[ …] Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra.
Gianni Rodari, da la poesia PROMEMORIA
C’è poco da dire
C’è poco da dire in effetti e poca voglia di parlare. Oggi 8 Marzo del Duemilaventidue mentre mi accingo a pubblicare queste foto, queste immagini, questa ricetta, non riesco comunque a far finta di nulla. Si dice che sia importante andare avanti comunque con la propria storia, ma qui la Storia ha preso il sopravvento su ogni mia emozione e non riesco a dirmi lascia che sia. Mi sembra sempre tutto troppo assurdo.
Di fronte al senso di impotenza e di rabbia che ogni volta mi assale: che sia Ucraina, che sia Serbia, Afghanistan, che sia qualsiasi altro conflitto umano a bloccarmi, trovo difficile raccogliere l’entusiasmo e portare avanti tutto quello che mi ero preposta di fare. Trovo scorretto anche solo ritrovarmi in una posizione privilegiata. Mi sento fragile e in colpa. Ma almeno qui, tra queste pagine, che sono solo mie e non devono render conto a nessuna logica o imposizione posso protestare e posso farlo a bocca chiusa: tacendo.