Ci sono silenzi che si riescono a toccare. Silenzi che sono assordanti e silenzi che ardono, di legna nei caminetti accesi.
Quest’ultimi si ascoltano tra i vicoli di paese, nell’eco che rimbalza tra le antiche mura di tufo e i passi dei rari avventori che vi si aggirano. Sono silenzi che raccontano del buio precoce dell’inverno, che fa rincasare e accendere il camino, della cena riscaldata ancora alla vecchia maniera, di parole scambiate sul crepitio della legna.