Chi di voi non ha mai detto almeno una volta, taglia la torta tu chè sei architetto, scagli la prima pietra.
Cominciamo col chiarire subito che noi architetti non siamo poi così precisi e meticolosi come spesso ci immaginate. A differenza degli ingegneri, maniaci del rigore e delle certezze assolute o dei geometri, professori del faccio il minimo indispensabile e volemose bene, noi architetti viviamo nel limbo indefinito e impreciso che si potrebbe definire la Creatività Consapevole. In tale limbo non esistono regole o leggi, se non quelle dettate dal nostro estro e dal nostro umore.