CORCHIANO, IL SILENZIO CHE ARDE

Ci sono silenzi che si riescono a toccare. Silenzi che sono assordanti e silenzi che ardono, di legna nei caminetti accesi.

Quest’ultimi si ascoltano tra i vicoli di paese, nell’eco che rimbalza tra le antiche mura di tufo e i passi dei rari avventori che vi si aggirano. Sono silenzi che raccontano del buio precoce dell’inverno, che fa rincasare e accendere il camino, della cena riscaldata ancora alla vecchia maniera, di parole scambiate sul crepitio della legna.

Quando viaggio, soprattutto in inverno, mi capita spesso di attraversare e finire col perdermi in questi luoghi silenziosi. Come qui a Corchiano, un paesino del viterbese interamente arroccato sulle Forre, con un suggestivo borgo antico ed una tagliata etrusca attraverso la quale, nel periodo natalizio, si accede alla messa in scena del presepe vivente e si possono gustare bicchieri fumanti di vin brulè e pizzette fritte calde.

Quando l’ho attraversato era sera, tardi; tutti gli stipidi erano chiusi e dagli usci filtrava solo pochissima luce e l’odore, forte, pungente, della legna che ardeva. E quel silenzio, sono rimasta ad ascoltarlo a lungo…

ricamo

 

1 Comment

  1. Anonimo 13 Dicembre 2016

    Bel posto, suggestivo. Antico

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