Gentilezza. Donarla, riceverla.
È questo il mio augurio di Natale.
Di cuore.
(Anonimo)Natale
Come ogni anno, a Natale, per me, le parole latitano…. Le lascio agli altri, a quelli che ne hanno di belle, e sentite. A chi sa raccontare, condividere, far sorridere. A chi sa fare sognare…
Il Mago di Natale
S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d’ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an’roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s’intende.
In piazza San Cosimato
faccio crescere l’albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l’albero del panettone
in viale Buozzi
l’albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all’albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?
Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.
Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l’albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.
Gianni Rodari
Auguri di Buon Natale
RECIPE
dosi per uno stampo da 22 cm
350 g circa di pandoro
250 g di crema pasticcera
7 – 8 cucchiaini di crema al cioccolato e nocciole
zucchero a velo
per accompagnare 1 bottiglia di Moscato D’Asti Fiocco di Vite
Prima di tutto tagliate il pandoro a fette. Poi distribuitele come base in uno stampo apribile e schiacciate bene sul fondo facendo in modo che sui lati si realizzi un guscio con bordo alto 3 – 4 cm. Aggiungete la crema pasticciara distribuendola all’interno del guscio e poi qua e la qualche cucchiaino di crema al cioccolato (per una versione ancora più golosa, potete bagnare prima la base di pandoro con il caffè ). Poi ricoprite tutto con il pandoro tagliato a cubetti piccoli e grossolani. Schiacciate bene e compattate. Cuocete in forno a 190° per circa 15 /20 minuti. Infine sfornate e lasciate raffreddare completamente almeno 2 ore prima di tagliare la fetta. Spolverate di zucchero e servite accompagnando la fetta con un bel calice di Moscato d’Asti DOCG Fiocco di Vite!