Può una storia d’amore essere raccontata, musicata e illustrata in soli 3.32 minuti?
Credo di sì.
Oggi che le parole disertano, ve la lascio insieme a questa mia ricetta. Potrete scoprirla qui mentre vi lasciate trasportare da uno dei compositori più incredibili e geniali del momento: Yann Tiersen.
RECIPE
(dosi per circa 18 ciambelline: stampo da 6, tre infornate)
2 uova
180 g di zucchero di canna chiaro
120 g di farina W170
50 g di farina d’avena
8 g di lievito
60 ml di olio di semi di girasole
140 g di crème fraiche
2 limoni bio
zucchero a velo 50 g. più quanto necessario per spolverare
Montare con le fruste elettriche le uova insieme allo zucchero per almeno dieci minuti, fino a quando non si avrà ottenuto un composto chiaro, spumoso e gonfio. Aggiungere aiutandosi con un cucchiaio la crème fraiche, facendo movimenti lenti dal basso verso l’alto e prestando attenzione a non sgonfiare il composto. Aggiungere poi poco alla volta le due farine setacciate e il lievito, il succo di un limone microfiltrato e la sua scorza grattuggiata. Per ultimo unire l’olio e mescolare bene fino ad amalgamare il composto.
Imburrare e infarinare lo stampo, versare il composto facendo attenzione a non superare troppo il limite di ciascun invaso e infornare in forno statico preriscaldato a 160° per circa 10/15 minuti fino a doratura. Fare la prova dello stecchino per verificare che siano ben cotte dentro. Lasciare affreddare completamente, sformare e ripetere l’operazione fino ad esaurimento del composto.
Nel frattempo preparare la glassa: mettere in una ciotola un cucchiaio di succo di limone e aggiungervi lo zucchero a velo. Iniziare a mescolare bene, facendo sciogliere lo zucchero e lasciando che il succo di limone faccia da addesante. Regolatevi in questo caso anche a occhio aggiungendo succo o zucchero a seconda della densità della glassa che si vuole raggiungere. Io consiglio sempre di lasciarla rapprendere per qualche minuto prima di versarla all’interno delle ciambelline.
Potete usarla per guarnire solo la parte centrale decorando il resto con lo zucchero a velo, come ho fatto io, o per intero: il risultato sarà ottimo comunque. Conservate sotto campana e rimarranno morbide umide e profumate di limone per almeno un paio di giorni.
Vengo qui dal blog di Angela, che stimo molto, e sono felice di vedere altra poesia… 🙂
Semplicemente meravigliose! Ne è rimasta qualcuna per noi? 😛
Finite purtroppo, ma per voi due non avrei alcuna esitazione a preparne un po’ per farvi felici!!”
E tu mi hai fatto un regalo con questi 3 minuti e 32… video e musica mi hanno colpito, che meraviglia.. grazie <3 Scatti e ciambelline da incanto, come tutto quello che crei 🙂 Complimenti, Debora, ti abbraccio forte! Buon inizio settimana :**
Valentina, sono felice che ti sia piaciuto il video, iolo trovo veramente poetico e dolce. Ti abbraccio forte anch’io e aspetto con ansia la tua prossima creazione 😉
io davanti alle tue foto rimango sempre ammaliata.
Sandra … la verità è che tutti questi complimenti mi imbarazzano sinceramente, se poi vengono dalle persone belle come te… mi rendono le giornate leggere e luminose!
Complimenti davvero,sono rimasta rapita totalmente da queste bontà e dalle foto fascinose,Chapeau!!!
Eh…anche Ketty è passata di qui!! Che onore e grazie di cuore!
Noi ci siamo innamorate perdutamente di queste foto e di questo set stupendo!!! Se poi ci metti pure come colonna sonora Yann Tiersen, allora ci trasferiamo direttamente da te… ciambelline stupende, dovremmo ritirare fuori questo stampo che è sepolto sotto ad altri mille ^^
Un abbraccio Debora <3
Le mie Pancettine belle!! Ma lo sapete che mi sto affezionando ai vostri commenti e alla vostra presenza? Mi state abituando male…così mi viziate! Spero veramente che presto arrivi il momento di poterci godere un incontro. <3
che meraviglia e che foto deliziosa! Complimenti!
Simona grazie…fanno piacere i complimenti e sono felice che tu sia passata di qui!