I traslochi hanno sempre quest’effetto su di me.
Mi emozionano e spaventano alla stessa misura. E sarà proprio questo bilico stabile di sensazioni che mi ha portato, nel corso della vita a compierne pochi, pochissimi, ponderandone la scelta con una calma e pensosità tali da risultare del tutto estranee alla mia indole invece impulsiva ed istintiva.
Però è anche tipico del mio carattere voler camminare sempre sulle proprie gambe, così era un po’, proprio un bel po’, che rimuginavo sulla scelta di dover passare on my own. Qualcuno me lo aveva detto fin dall’inizio, qualcun’altro me lo ha suggerito in corso d’opera e alla fine quella che era solo un’idea vaga e lontana, oggi si è trasformata in un vero e proprio trasloco con tutti i crismi.
Ho dovuto ripetermi più volte che lo facevo per una giusta causa, chè il solo pensiero di dover inscatolare e travasare tante cose a me care, mi metteva l’ansia e, non nascondo, un certo disagio. Ma poi, come quando ho deciso che avrei fatto la libera professione, il pungente pungolo del cambiamento e il desiderio di libertà, hanno avuto la meglio su tutte le mie remore, rompendo quel bilico stabile di sensazioni che fino ad oggi mi tenevano attaccata alla mia vecchia dimora.
Del resto poi alla tenera età di un anno e poco più è proprio giunta l’ora di andarsene a vivere da soli, non trovate? E poi, con mia grande sorpresa, cambiar casa è risultato molto più piacevole e divertente di quanto io stessa potessi immaginare, perfino quando pacchi e pacchetti erano lunghi e difficili da trasportare. Così per esempio, in quelle notti di trascrizioni e copiature degne del miglior amanuense, ho potuto scoprire quante persone belle e con che parole erano passate a trovarmi nella mia vecchia dimora. Una roba da rimanerci piacevolmente sorprese! Chi se lo aspettava che quel tortellino home made del mio blog avesse ricevuto così tante visite?! E con l’occasione, mi permetto di fare un ringraziamento corale a tutti voi che ci siete stati: chi per una volta, chi sporadicamente, chi con costanza e piacevole compagnia: tutti avete riempito le mie stanze di tante chiacchere e allegria e non nascondo che mentre vi rileggevo in più occasioni ho avuto lo sguardo sinceramente velato.
Ora poi a trasloco finito ho pensato che la nuova dimora andasse inaugurata in degna maniera e così, anche qui dopo lunghi rimuginamenti, approfittando della bella iniziativa di Honestcooking e del Natale ormai alle porte, ho deciso di mettermi a biscottare. Del resto esiste forse qualcosa di più buono per accogliervi, che una bella tazza di tè fumante accompagnata da una pila fragante di biscotti?
E che biscotti poi! Questi che vi propongo incarnano lo spirito che più mi piace di questa nuova casa e anche di quella passata. La voglia di tramandare ricette. Il desiderio di ripescarne qualcuna vecchia o conoscerne di nuove, rielaborarle o semplicemente riproporle e poi trasmetterle; come una bella tradizione che si tramanda di generazione in generazione. Così questi miei biscotti speziati vegani, nascono nel ricettario di Rossella, passano per la cucina di un Gambero di nome Russo e finiscono, rivisitati nella loro veste natalizia (gingerbread), sotto il mio mattarello infarinato. Sono piccoli e semplici, ma ricchi di sapore e molto ammicanti al Natale. Perfetti per ripagare le fatiche del mio trasloco e accogliere voi in questa nuova casa.
RECIPE
(dosi per circa 50/60 biscotti)
160 g di farina 00
30 g di amido di mais
50 g di noci tritate
50 g di zucchero di canna chiaro
60 ml di olio di oliva delicato
70 ml di marsala
2 chiodi di garofano
2 cucchiaini di cannella
2 cucchiaini di zenzero
8 g di lievito
1 pizzico di pepe
In una ciotola riducete in polvere sottile lo zucchero di canna con i due chiodi di garofano. Aggiungete poi la farina setacciata, l’amido, la cannella e lo zenzero, il pizzico di pepe e le noci, tritate molto finemente. Aggiungete l’olio e il marsala e impastate il tutto velocemente fino ad ottenere un panetto compatto. Avvolgetelo nella pellicola e riponete in frigo per un paio d’ore. Stendete la frolla tra un foglio di carta da forno per base ed un foglio di pellicola (questo vi aiuterà ad avere una superficie dei biscotti più liscia e regolare) assicurandovi di avere uno spessore di circa 3/4 mm. Utilizzando poi un coppapasta ritagliate i biscotti delle forme che più vi piacciono. In questo caso ho utilizzato un mono stampo (vedere foto in alto), con diverse forme dal mood natalizio, che potete facilmente acquistare su DMAIL. Con l’aiuto di una Bic, ho poi ritagliato un piccolo buchino al centro, per potervi inserire il nastrino e utilizzare i biscotti anche come decorazioni per l’albero. Preriscaldate il forno a 160° e cuocete i biscotti per 10/15 minuti fino a quando non si sarà colorata la superficie.
test
test comment
spaziali
Deb, è proprio come me lo aspettavo. di quella bellezza che è bella a prescindere e mi ripeto, quel piano è favoloso. Complimenti deve essere una bella soddisfazione 🙂
Cercheròdi venire piùspesso qui da te, quel brutto periodo si è concluso quasi due settimane fa, mamma mia quante cose vorrei raccontare. Ti abbraccio e ti rubo un biscotto, complimenti di nuovo
I love your blog. Cookies look so pretty yummy 😉
Debora, meritavi di fare questo grande passo, di avere uno spazio tutto tuo, da plasmare con la tua bravura e il tuo innato talento per le cose belle! La tua nuova casa è bellissima, così piena di stanze, ariosa e luminosa….una ventata di freschezza ci accoglie in questo angolo che però profuma subito di casa, grazie a questi biscottini meravigliosi!
E noi domani ci vediamooooo, così finalmente ci abbracciamo dal vivo!!
Grazie belle pancettine mie!!! Intanto vi rispondo così, chè poi domani….sono certa ci riempiremo di chiacchere, sorrisi e coccole. A prestissimo oramai!
una nuova casa meravigliosa con foto altrettanto meravigliose. E i biscottini vegano fanno per me. Ciao!
Grazie Fausta, per le belle parole e per essere passata a questa buffa “inaugurazione”
Carissima Debora,
era naturale che tu cambiassi casa, come il tuo nome prevede, una migrazione da un’arnia ad un’altra, ogni sei mesi.
il problema è che, quando pensavo di entrare in una piccola casetta, mi sono trovato di fronte ad una maestosa galleria di quadri d’autore. una serie di opere d’arte che mi ha lasciato a bocca aperta e desiderosa di assaggiare uno di quei magnifici biscottini che tu hai voluto realizzare come decorazioni natalizie dell’albero.
un altro problema che nascerà, però, è che nel giorno della festività, l’albero sarà senza decorazioni, ma sicuramente saremo con la pancia piena di queste tue delizie e ci toccherà di prepararle nuovamente e poi ancora e ancora, per lo meno fino a natale.
la tua decisione di cambiar casa è stata stupenda e credo che verrò spessissimo a tenerti compagnia gustando la tua tazza di tè fumante e qualche altra tua delicata creazione.
per gli auguri c’è ancora tempo!!
Quanto mi dispiace aver perso la sana e buona abitudine di andare a trovare le amiche….devo rimediare, devo per forza rimediare a questa mancanza…la mia però non è una scelta ma solo la vera e pura assenza di tempo. Fermarsi ogni tanto è dovuto però perchè anche se per me tutto gira intorno alle ricette (e le mie di ricette mi succhiano il sangue)… due parole scambiate sinceramente io me le devo concedere. e allora mentre sgranocchio due mandorle….mentre aspetto il marito di ritorno dalla pesca, ti faccio i mie complimenti per i bellissimi biscotti, so quanto Laura Ottaviantonio faccia venir voglia……io l’ adoro e anche Rossella Venezia è un’ altra gemma preziosa. Tu hai scelto una casetta accogliente…..hai realizzato dei biscottini favolosi, quindi oggi meriti tutta la mia attenzione!!! Buona notte cara…..buona notte!
Gabila, hai ragione ogni tanto fermarsi fa bene. Se pur per motivi diversi anch’io brucio tanto tempo prezioso durante le mie giornate e forse dedicarmi a questo blog è una delle poche cose che mi lascia un po’ di spazio per me e per le persone belle come te.
Questo tuo cambiamento è meraviglioso e la tua casetta è accogliente più che mai, lo dico con sincerità. Mi piace, mi piace un sacco e mi invoglia a curiosare, con il tuo permesso, in tutte le stanze.
Cara Rebecka accomodati pure….vieni, rilassati e goditi ogni cosa. Io ti accolgo con questi biscotti e ti coccolo un po’, con tanto tantissimo affetto.
eh sììì, i biscotti sono proprio quello ci vuole per festeggiare, a me mettono sempre allegria e aria di casa! che bello che sei qui.
Che bello che ci sei tu Valentina!! Quando vuoi, lo sai, da me trovi ogni genere di leccornia con la quale tornare bambini….
Che accoglienza meravigliosa che mi riservi…una casetta nuova di zecca fresca, luminosa e piena di immagini bellissime, accompagnate da altrettante parole bellissime…mi piace qui, tantissimo 🙂
mi piaci tu!
Cara Mary il piacere e l’affetto nei tuoi confronti è sempre del tutto corrisposto. E adesso che la casa è più grande e comoda, saranno tante le occasioni per godercela insieme.
Bacini
Eccomi!! E si che avevi ragione che avrei sorriso di gusto, perchè io mentre tu eri qua a traslocare pensieri e biscotti pensavo a quelli di cui presto vorrei parlare e che mi fanno pensare a te…ma capirai, capirai!;-). I trasochi sono belli, te lo dice una persona che ne ha ftto uno stile di vita, fanno venire una gran voglia di ricominciare e soprattutto di raccontare qualunque novità meriti di diventare un post :-), capisci a me :-). un bacio bella signora e complimenti non di parte per la bellezza di questa casa!
Continuano ad essere tantissime le cose che si intrecciano e intrecciano le nostre vite: ed è bello naufragar tra queste foglie, tra questi biscotti e le nostre divertenti ed esilaranti chiacchere telefoniche…così com’è bello, bellissimo riceversi ognuna a casa dell’altra e virtualmente e non…
W i traslochi, i traslocati e i traslocatori
w Barbie
è bello cambiare “casa”, l’ho fatto anche io, con qualche perdita ma con infinita voglia di “TUTTOMIO”
CHE SIA UNA CASA PIù BELLA DI QUELLA PRECEDENTE. MI PARE PROPRIO SIA GIà COSì!
Hai ragione Sandra, qualche compromesso bisogna accettarlo, ma il punto di partenza è sempre stimolante e sono felice che anche tu approvi la mia scelta. Bacio enorme
È una bella sensazione camminare sui propri passi. NON PARLO CERTAMENTE DI quelli CHE CONFUSI SI SMARRISCONO E TORNANO INDIETRO, ma di quelli che si spingono avanti e ben oltre. Ecco, questi, sono passi che si fanno sentire, che silenziosamente la strada la percorrono senza più timore.
sono felice di leggere di questo tuo nuovo cammino e non poteva che essere inaugurato a meraviglia, con questi tuoi biscotti. Sembrano raccontare una fiaba! Ti abbraccio
Si Melania è proprio una bella fiaba questa. Sai neanche io avrei mai creduto di arrivare a questo punto o di fare, come dici tu, tutti questi passi in avanti….
Ma è bello e sono fortunata perchè nel percorrere la strada ho al mio fianco persone come te!
Ti abbraccio forte forte